Filler
Rughe del viso, qualche volta abbiamo l’impressione che la nostra pelle invecchi più velocemente di noi.
Grazie all’acido ialuronico, uno zucchero naturale, la pelle giovane resta sempre idratata dall’interno. L’acido ialuronico assorbe l’umidità e mantiene la pelle ben idratata conferendole un aspetto giovane.
Con l’invecchiamento, i livelli di acido ialuronico diminuiscono e sul viso iniziano ad apparire piccole linee superficiali.
Successivamente, a causa di fattori esterni come l’esposizione solare, le diete o anni di movimenti dei muscoli del viso, alcune di queste linee superficiali si trasformano in rughe. Anche la perdita di peso può creare rilassamenti che causano a loro volta la comparsa di rughe e grinze.
Le rughe, più o meno superficiali, compaiono generalmente attorno alle labbra e agli occhi, oppure fra il naso e la bocca. Anche se sono il frutto di una storia di risate e sorrisi, spesso preferiremmo che il nostro aspetto restasse immutato e naturale e conservasse tutta la luminosità della nostra giovinezza.
Tipologie comuni di rughe facciali
- Rughe glabellari (sopracciglia aggrottate)
- Rughe del sorriso (zampe di gallina)
- Rughe della risata (pieghe nasolabiali)
- Rughe labiali
- Rughe della marionetta
Gli interventi di filler vengono effettuati dal dottor Federico Greco nei suoi studi di Bologna, Cesena, Riccione e Pesaro.

I pazienti il più delle volte chiedono ai chirurghi di eliminare i solchi, non rendendosi conto che così facendo non diventano più belli e giovani ma solo più gonfi.
Nell’era della chirurgia estetica, passata però la moda del risultato artefatto, finto, con labbroni enormi, seni esagerati, naso esageratamente piccolo e tirato all’ insù, si ricercano sempre più tecniche soft, meno invasive, che talora regalano con un semplice e piccolo ritocco, un notevole miglioramento dell’armonia del viso e delle forme del corpo.
È in questa ottica che l’acido ialuronico viene sempre più utilizzato dai chirurghi plastici, non solo per riempire le rughe ed i solchi del viso, ma anche per aumentare il volume degli zigomi, dei polpacci, dei glutei, per aumentare la proiezione del mento o nell’uomo per delineare maggiormente i contorni della mandibola, per riempire le cicatrici infossate, e perché no, per rimodellare il naso.
E così l’approccio all’invecchiamento del viso negli ultimi anni è completamente cambiato, al fine di non ottenere più malfatte e innaturali caricature ma visi armoniosi e naturali.
La vera novità della chirurgia e della medicina estetica del viso non sta infatti nell’utilizzo di nuove tecniche o di nuovi materiali, ma nel modo in cui essi vengono utilizzati.
La vecchia tendenza ad eliminare completamente le rughe ed i solchi è completamente sovvertita dal rimodellamento dei volumi con filler utilizzati sia superficialmente ma soprattutto in profondità.
L'invecchiamento
L’invecchiamento è caratterizzato dalla riduzione della produzione di acido ialuronico. La nostra pelle si inaridisce e il volume del viso si assottiglia. La gravità spinge verso il basso la pelle, provocando pieghe e rilassamenti. Con il tempo, la parte centrale del viso perde volume e quella inferiore inizia a mostrare cedimenti. La pelle si rilassa, e così i nostri tratti. Anche la perdita di peso, di per sé un fatto positivo, contribuisce al rilassamento della pelle del viso.
Un volto dall’aspetto giovane è caratterizzato da contorni arrotondati, zigomi alti e una mascella ben definita. Dalle guance alle estremità del naso le linee tracciano curve morbide, prive di cavità.I filler pertanto, al fine di ridurre gli esiti dell’invecchiamento devono ripristinare i volumi del viso restituendo così linee giovanili alle gote e alle aree del volto che necessitano di maggiore sostegno o perfezionamento. Già dopo poche ore dal trattamento è possibile notare contorni del viso più pieni e arrotondati, che ne ammorbidiscono e ne ringiovaniscono l’aspetto donando un vero e proprio effetto lifting del tutto naturale.
La storia dei filler
L’ingresso dei fillers nella medicina estetica risale a circa 50 anni fa, quando ancora le sostanze iniettabili per mascherare i segni dell’invecchiamento erano costituite da pericolosi oli di siliconi. L’impiego dei fillers all’olio di silicone in questo settore dell’estetica è stato bandito intorno agli anno Ottanta, e lo è tuttora.
Attualmente invece i filler più utilizzati sono l’idrossiapatite di calcio e l’acido ialuronico, entrambi completamente riassorbibili ed estremamenti sicuri.
Cosa sono i filler
I filler sono sostanze ad effetto volumetrico, capaci cioè di riempire le rughe e i solchi, mediante alcune punture. Possono essere sostanze di diversa origine, sintetica o naturale, riassorbibili o permanenti, ma solitamente si utilizza l’acido ialuronico, un prodotto ormai sicuro, che non necessita di eseguire un test prima del trattamento.
Le tecniche usate sono ben tollerate e prive di effetti collaterali.
A seconda del materiale usato e dell’effetto ricercato si possono eliminare le rughe superficiali, i solchi, correggere i volumi degli zigomi, del mento, delle labbra.
Ma è possibile anche ricercare un effetto prevalentemente biorivitalizzante per migliorare il turgore e l’elasticità della pelle del viso, del collo, del dorso delle mani, dei piedi, delle ginocchia
durata del risultato
La durata del risultato va da 6 a 18 mesi, in base al prodotto utilizzato e alla reattività del paziente.
Importante è usare prodotti sicuri come l’acido ialuronico o l’idrossiapatite perché invece altri prodotti, come i prodotti non riassorbibili, possono causare granulomi o possono addirittura spostarsi con effetti molto sgradevoli.
(dal sito della SICPRE)
Piccoli ritocchi per migliorare la morfologia del viso

Correzione del profilo del viso in pochi minuti con solo una fiala di acido
